Roma
nonché il capoluogo della Regione Lazio e della provincia di Roma. Con i suoi oltre 2.700.000 abitanti e i suoi 1.285 kmq è il comune più popoloso e più esteso d’Italia.Ospita al suo interno l’enclave della Città del Vaticano, il cuore della cristianità cattolica. Il centro storico della città, sovrapposizione di testimonianze di più di 2.500 anni di storia, è stato inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, e fa della città una tra le più frequentate mete del turismo mondiale.
Il mio breve viaggetto a Roma è durato solamente due giorni,due giorni fantastici anche se stressanti,eccovi alcune notizie dal mio diario di Bordo dopodichè potrete leggere accuratamente le notizie storiche sulla CITTA’ETERNA:
WHEN IN ROME SABATO 13 OTTOBRE 2007
Sabato ore 7,00 la sveglia suona e nonostante la stanchezza accumulata di una settimana lavorativa la voglia di partire è tanta,mi appresto a lavarmi e vestirmi saltando rigorosamente la colazione-come sempre-dato che la mattina ho sempre la nausea…
Alle 7.50 siamo gia’ sul treno come prima destinazione Firenze SMN che la mattina ha quel non so’che di cinematografico,non so’come mai ma al contrario del mio boy adoro partire col treno,nonostante io viva in Italia e continui ritardi e sciopero dovrebbero farmelo odiare…
Ma oggi no,mi sento una turista in vacanza,saro’stupida ovviamente,ma questo freddo mattutino,l’aria grigiastra,il fatto che siamo svegli così presto di Sabato mattina- e non per lavoro-sono tante piccole cose che mi mettono gia’di buon umore!
Adesso cappuccio e brioches ci starebbero a pennello ma come al solito ho quel dolorino nausebaondo alla bocca dello stomaco e mi gira anche la testa,allora decido di sedermi a respirare un po’ dentro Chef Express,luogo turistico,ma che amo piu’del Mc Donald (non c’è proprio paragone!ottime torte,pastine,tranci di pizza per non parlare del tris di primi a soli 5 euri altro che schifoso Mc Fritto!!),mentre lui si reca al sottopassaggio al barettino definito dai londesi MIGLIOR CAPPUCCIO DI FIRENZE,a me non ispira affatto..mah..
Finalmente prendiamo l’Eurostar puntuale,anche se l’ansia di un ritardo o di avere il treno soppresso del tutto non mi abbandona fino all’ultimo annuncio-eh siamo in Italia purtroppo,le FS sono quel che sono ahimè!-,e dopo esserci accomodati nei posticini prenotati, con ben 1 mese di anticipo, ci ritroviamo due curiosi cinesi accanto;due tipi alquanto loschi,con una dentatura non del tutto curata ma in compenso cellulari ultimo grido,e un giornale che finiranno di leggere giusto a Roma (4 colonne ricche dei loro segnetti incomprensibili,riesco solo a sbirciare qualche stranissima foto…)praticamente 1 h 30 minuti dopo.
In stazione dopo i primi attimi di panico,ecco arrivare a riscontrarci Anthony e Alex,gentilissimi fanno subito amicizia con Simo e non c’è problema dato che parlano perfettamente italiano.
Dopo la metro e l’arrivo nella splendida casetta fuori citta’,eccoci a sistemare la poca roba,a fare conoscenza col resto della combriccola,ben 5 elementi(Antonio 21,Alessandro 17,Andrea 13,Philomena 9 e Agostino7),siamo pronti per il LUNCH carne alla griglia,broccoletti,patate lesse con burro e una buona dose di salsette americane piccanti e non,fantastiche!
Finalmente verso le 3.00 ci avviamo alla volta del Tour con Alex e Philo,la citta’ è a dir poco splendida,sole caldo,cielo terso e insomma ..si sta’ da dio…inizio subito a scattare una quantita’ di foto esorbitante che mi portera’ al nome di Jappo del gruppo…ao’raga’ la tentazione nun’è forte…de’ ppiu’!!
Piazza di Spagna è ricca di turisti di ogni parte del mondo,coppie felici e innamorate,bambini,gladiatori pronti alle foto di gruppo,carrozze e una serie di ragazzine svampite per i Tokio Hotel,avrei dovuto chiedere se li avevano visti fogate com’erano,dato che lo è anche mia sorella…ma insomma ci dirigiamo per una passeggiata lunghissima tra le famose vetrine di Via Condotti,non manca la sosta davanti a Gucci,Dior,Louis Vuitton particolarmente fashion e la foto davanti al Caffè Greco-ovvio direi!
Nel percorso non dimentico di fare un piccolo regalino a Philo che non mi molla mai un secondo,essendo sempre circondata da bruti maschiacci che non giocano mai a bambole è affascinata da una grande amica …e ci scappa anche il regalino alla sore…eheh!
Proseguiamo così tutto il pomeriggio dalla meravigliosa Fontana di Trevi di cui non perdiamo nemmeno un particolare(e poche settimane dopo verra’tinta per arte o per sfregio di Rosso),una Chiesa strabiliante di affreschi in cui troviamo una scultura di tutte le chiese del mondo,infine al Phanteon,chiuso al pubblico per una cerimonia nuziale,e S.Maria sopra Minerva,una chiesetta particolarmente bella,col volte ricche di cielo stellato di un blu lapislazzulo,la statua del Cristo Risorto di Michelangelo e la tomba del Beato Angelico.
La stanchezza si fa’sentire,anche perchè eravamo stravolti gia’dall’ora di pranzo;dalle 8.00 alle 20.00 non ci siamo rilassati ,tranne che per la mega pausa gelato in cui non resisto tra i 110 gusti a non provare il cioccolato al peperoncino…e quello al riso soffiato e nutella OH MY G.
vERY hAPPY ci avviamo verso la cosiddetta Ara dei Gatti,una zona di rovine romane in mezzo alla citta’,mi scusi chi è de roma se descrivo un po’così caciarona,ma comunque per me un altro posto unico e davvero romantico…adorando i gatti mi sembra un vero paradiso poter vedere scorazzare quei dolcissimi esseri venerati da millenni in una tale scenografia…rovine,luna piena tra gli alberi,e tanti mici colti che si aggirano eleganti e indisturbati…BELLISSIMO,che fortuna poter vivere in una citta’simile,dove respiri storia ovunque ti giri…
Insomma alla fine della giornata non poteva mancarmi la giratina nel famoso Trastevere,di cui parlano tante canzoni,e che ti fa’immaginare la vera aria romana..ed è proprio così,scesi dal tram troviamo la piccola piazzetta Sonnino in Largo S.Giovanni de Matha con bancherelli dell’Ass.Culturale Artistica "Prendi l’Arte",opere e creazioni d’ingegno che incuriosiscono e ti fanno innamorare,e come unico regalo di questa Vacanza Romana non posso resistere la tentazione di farmi realizzare una collana particolare con giada e ametista,da una ragazza abilissima.
Incontriamo il resto della band: Antonio con Andrea e Agostino,ed è incredibile osservare come questi grillini girino per questa enorme citta’come giriamo noi nel nostro paesino tranquillo,in tutti i bar o in giro salutano e conoscono tutti,e finalmente a cena in zona in una tipica trattoria romana,a dire il vero tra profumini e prezzi abbordabilissimi in questa zona c’è l’imbarazzo della scelta,e quindi ci facciamo consigliare dagli intenditori-americani che ci portano al ristorante in Italia!!-al Cave Canem…davvero carinissimo,con foto famose appese alle pareti e grossi tavoli in legno rustici:2 margherite belle grandi,acqua,olive e mozzarelle fritte per tutti e due primi cacio e pepe…solo 29 euro,fate voi!Io voglio venì a vive a Romaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Dopo la cena serena e un battibecco scherzoso su chi ha offerto-ma a dei prezzi del genere offri anche volentieri-eccoci diretti al bar da Mario e Francesca,due simpatici romanacci con cui guardiamo la partita dell’Italia e discutiamo della vivibilita’ Roma-Firenze…ahimè non c’è paragone,la citta’eterna ha la meglio sulla culla di Dante…
A mezzanotte siamo di ritorno stremati dopo una giornata intensa e ricchissima di esperienze,ragazzi si sta’troppo bene qua: l’aria è piu’calda,ma non solo il clima bensì lo spirito romanaccio che ti accompagna da quando metti il primo piede sul suolo della capitale e per non parlare dell’arte,che ovviamente non manca a Firenze,ma qui ti ritrovi veramente ad immergerti nel passato…una serata da non dimenticare!
WHEN IN ROME DOMENICA 14 OTTOBRE 2007
La domenica sveglia ore 8,00,dopo una notte di chiacchiere in americano e italiano misto,finalmente mi appisolo con Philo,purtroppo pero’tra il suo sgambettare e le volte che mi infila le dita negli occhi,per controllare se dormo davvero,la mattina arriva in un lampo.
A casa loro non usa fare il pisolino fino alle 11,00 anche se hai fatto tardi la sera prima,per noi sarebbe un incubo,ma dato che sono ospite mi faccio coraggio,alle 9,00 stravolta mi alzo e faccio una rapida colazione con caffè e nastrine,i muffin sono davvero pesanti per la mia gastrite…salto giu’a controllare Simo,che in un simil scantinato dorme su un materasso avvolto tra le coperte,ma è davvero troppo freddo,povero amore…
Insomma non provo nemmeno a svegliarlo perchè sarebbe nervoso tutto il giorno,lascio un cartello con un po’di indicazioni e mezza frastornata mi lancio nell’avventura domenicale: LA MESSA IN LATINO…
a parte che da un bel po’non vado a messa quindi male non deve farmi,ma ho un po’di terrore non sapendo a cio’che vado incontro…nel tragitto da Roma al paesino,30 min di autostrada,si lanciano occhiate,pedate,e battutine in americano che molto spesso devono essermi tradotte ma poi perdono il suo effetto…
Ed eccoci arrivati ad una specie di villa,mi sembra il convento dove andai in ritiro per la cresima,chissa’quanti secoli fa’…ma insomma il giardino enorme,la casa,hanno uno stile molto simile…all’entrata si trovano vetrinette con santini e bibbie in vendita,salendo al piano superiore si trovano varie stanze,in cui si puo’anche pernottare,e una piccola cappella dove svolgono la messa.
Le donne devono portare abiti lunghi e comunque accollati e ovviamente il velo in testa,che chi non si porta da casa puo’trovare in un cestino all’entrata…
Mi viene proprio da ridere a immaginare la mia faccia con un velo …ohoihoi pero’ in effetti come questione di rispetto lo trovo davvero importante,a volte non ci rendiamo conto di come critichiamo la religione cattolica quando alla fine ha perso la stragrande maggioranza delle restrizioni,immaginiamo ad esempio che entrando in una moschea e ci mettiamo un velo,o entriamo scalzi ecc è una forma di rispetto per quel luogo e quella religione e cultura,mentre purtroppo,grazie anche a noi tolleranti,si è perso tutto il rispetto per i nostri luoghi e le nostre credenze,basti vedere come è ridotta la nostra societa’…e le proibizioni di crocifissi e lezioni nelle scuole:PAZZESCO!
Mentre faccio tutte queste considerazioni la messa è gia’iniziata e Philo con Kathy provano a spiegarmi come usare questa strana Bibbia che ha tanti fili colorati per seguire le parti della messa,poi le varie traduzioni latino italiano,e le canzoni…insomma mi ci vorrebbe una lezione approfondita e faccio un gran casino per non parlare del fatto che mi sono messa le autoreggenti..ndr,anche se la gonna è lunga,mi cadono in continuazione:CHE IMBARAZZO!
Dopo un lungo discorso del "prete" sui giovani e sulle mentalita’ sbagliate di moda oggi…es.veline,calciatori,tronisti ecc…
ce ne stiamo un po’ all’aperto a chiacchierare con la gente che ha partecipato alla funzione e poi a casa per la pappa…ecco non so’quanto siano diverse le regole di questa fascia tradizionalista ma in fin dei conti è il giusto spirito religioso che non respiravo da tempo,e non la funzione obbligatoria e bigotta che purtroppo si respira nella messa dei paesini oggi…
A casa troviamo Simo appena alzato che con varie indicazioni è riuscito a fare colazione,e mentre gli altri preparano con Kathy e la tavola,guardiamo le foto dei mondiali 2006 vissuti da loro in US,tutto così pazzesco;a pranzo oggi prepara lo Chef nonchè Barman Andrew…e ci porta in tavola saltimbocca alla romana:
arista di maiale a fettine,infarinate,fritte con una fetta di prosciutto cotto,sale,pepe e salvia…mmmmm
come contorno riso basmati,varie salsine saporitissime tra cui quella di soia e broccoli grigliati con olio e peperoncino…
Dopodichè il sonno ci appesantisce il dopoasto fino alle 15.30 quando abbioccatissimi decidiamo di fare l’ultima visita alla citta’,salutiamo quindi Jim e Kathy e ci accompagna Alex alla visita del FORO ROMANO.
E’ così bello poter visitare questa citta’ a cielo aperto completamente gratis…i templi,l’arco di Costantino,la cloaca maxima,il tempio di Augusto,quello di Cesare,l’ara di Cesare e infondo nella maestosa Piazza Venezia,l’altare della Patria,un ‘opera che ti toglie il fiato da quanto sembra surreale..
Dopo mezz’ora di spiegazioni e fotine,camminando tra gli scavi Simo è "stracco" e decide di fermarsi a meta’percorso mentre io proseguo per il Carcere Mamertino,dove si trovano le stanze in cui furono rinchiusi tra tanti martiri i santi Pietro e Paolo…in questi luoghi l’effetto macchina del tempo è assurdo,come puo’l’uomo aver costruito opere di tale magnificenza che riusciamo ad apprezzare ancora oggi??E mi sento così minuscola difronte a secoli di storia! Chissa’ cosa sapranno mai di noi nel futuro??Arte,palazzi,Chiese nooooo…e se internet non funzionasse piu’di tutte queste parole e di milioni di Mondi di Blog solo aria…
Risaliamo per la stazione,dopo attimi di panico in cui ci stavamo perdendo e Simo stava per rimanere chiuso nel Foro-piccino-eccoci
sulla Metro con Anthony per la Stazione Termini;siamo arrivati in anticipo,assurdo,e così non puo’mancare la capatina nel negozio LINDT,la stazione della Capitale non ha niente a che fare con le altre stazioni che ho visto,Firenze poi,sieee…
Sul treno passiamo 10 min insieme,riusciamo a sbaffarci circa tre cioccolatini a testa ripieni dell’impossibile e a pancine soddisfatte salutiamo i nostri ciceroni made in Usa e partiamo…direzione Casa!
ARRIVEDERCI ROMA
Da WIKIPEDIA ENCICLOPEDIA LIBERA
http://it.wikipedia.org/wiki/Roma#Storia
Un po’di Storia :
Fondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C., Roma ha ricoperto un ruolo fondamentale in Italia e in Europa nel corso della sua quasi trimillenaria storia (i primi insediamenti risalirebbero al X secolo a.C.).
Caput Mundi durante l’epoca romana, ovvero capitale del Mondo allora conosciuto, e punto di riferimento politico e spirituale di livello internazionale fino ai nostri giorni, Roma è sede del papato (dal II secolo, tanto da essere considerata oltre che caput mundi anche caput fidei) e, dopo aver subito le dominazioni di Bisanzio, è stata capitale dello Stato della Chiesa (dall’VIII secolo), del Regno d’Italia (dal 1871), ed è quindi diventata capitale della Repubblica Italiana (nel 1946).
Notizie Geografiche:
Il territorio su cui la città è sorta e si è sviluppata ha una storia geologicamente complessa: il substrato recente è costituito dal materiale piroclastico prodotto dai vulcani, ormai spenti, che cingono l’area della città a sud-est, il Vulcano Laziale negli attuali Colli Albani, ed a nord-ovest, i Monti Sabatini, tra seicentomila e trecentomila anni fa. Da questi depositi si formano gran parte dei rilievi collinari dell’area, compresi i sette colli. Successivamente l’attività fluviale del Tevere e dell’Aniene contribuì all’erosione dei rilievi e alla sedimentazione, caratterizzando il territorio attuale.
Clima:
Roma gode di un tipico clima mediterraneo, particolarmente mite e confortevole nei periodi primaverile ed autunnale. L’espressione romanesca "ottobrata" sta proprio a indicare la tipica giornata soleggiata e relativamente calda di Ottobre.
Mese
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Gen
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Feb
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Mar
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Apr
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Mag
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Giu
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Lug
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Ago
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Set
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Ott
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Nov
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Dic
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Anno
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Temperatura massima media[2] (°C)
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12
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13
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15
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18
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23
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27
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30
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30
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27
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22
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16
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13
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20
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Temperatura minima media[3] (°C)
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3
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4
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5
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8
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11
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15
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17
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18
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15
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11
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7
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4
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11
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Il comune comprende molte borgate e frazioni, tra cui Ostia, cresciute nella prima metà del ‘900 in seguito alle demolizioni attuate dal Fascismo nei rioni storici, e nel dopoguerra in seguito a massicce immigrazioni, provenienti principalmente dalle zone e regioni confinanti. La superficie del Comune è vastissima, avendo inglobato ampie aree abbandonate da secoli, spesso paludose e inadatte all’agricoltura e non appartenenti ad alcun municipio.
Il Comune di Roma, attraverso 19 Municipi, governa un’area che per dimensione è equiparabile alle intere province di Milano o Napoli, ed è sei volte superiore ai territori di queste città. La densità abitativa tuttavia non è elevatissima e nel territorio comunale si alternano aree fortemente urbanizzate ad altre destinate a parchi, riserve naturali e all’agricoltura. La provincia di Roma è una delle più vaste d’Italia: si estende per 5.352 kmq; le sue dimensioni sono paragonabili a quelle della Liguria.